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Dormire in barca è semplice, basta seguire alcuni semplici consigli e godersi questa esperienza unica

Regalarsi un fine settimana speciale e dormire in barca? Un’idea interessante, ma che può anche far nascere dei dubbi ai non esperti.

Uno dei dubbi più diffusi riguarda la possibilità di dormire in modo confortevole: è davvero possibile.

In effetti, dormire in barca può essere diverso da dormire in una classica camera di hotel, ma non per i motivi che si potrebbero pensare di primo acchito.

Dormire in barca: il comfort prima di tutto

Bisogna sfatare un mito: dormire nelle barche moderne non è assolutamente spartano o scomodo.

Non si tratta più di infilarsi in scomode cuccette o sacchi a pelo, ma di godersi il comfort e il lusso di camere dotate di tutto lo spazio e i comfort necessari.

Sicuramente è molto diverso il contesto in cui ci si trova a riposare: avendo fatto l’abitudine al caos tipico anche delle città, il silenzio del mare può essere quasi “spiazzante”.

Ma bastano pochi semplici accorgimenti per ovviare a questo problema: lasciare accesa una piccola luce, anche se dagli oblò filtra quella della luna, oppure ascoltare un po’ di musica a basso volume possono conciliare il sonno.

Se non si soffre il mal di mare, anche la lettura di un buon libro può aiutare a rilassarsi.

Dormire in barca: un’esperienza da provare

Non bisogna avere alcun timore di provare un’esperienza nuova come quella di dormire su una barca.

Anzi, la situazione più probabile è quella di riuscire a godere di una notte di relax unico e assolutamente inaspettato.

Le imbarcazioni moderne offrono tutti le comodità adatte a garantire di passare delle notti comode e tranquille.

Soprattutto, se si sceglie di noleggiare una barca ormeggiata in una Marina, non si dovrà nemmeno fare i conti con il maltempo, che potrebbe in alcuni casi disturbare il riposo.

E, dopo una notte di sonno ristoratore, sarà ancora più bello potersi godere l’alba dal ponte di una barca, svegliati dal rumore del mare.